domenica 11 novembre 2012

Primarie del Centrosinistra: come, dove e quando votare?

Primarie della Coalizione di Centrosinistra 2012


Come sapete, per poter votare alle Primarie del centrosinistra per la scelta del candidato Presidente del Consiglio, è consigliata una pre-registrazione.

A Villaputzu puoi farlo nella sede del Partito Democratico in Via Nazionale n. 47 in questi giorni e in questi orari:
  • martedì 13 e 20 novembre            dalle 18.00 alle 20.00;
  • sabato 17 e 24 novembre              dalle 18.00 alle 20.00. 


Porta con te la carta d'identità, la tessera elettorale del Comune e una donazione minima di 2 euro.

Vi aspettiamo al Circolo!


Come si vota




martedì 2 ottobre 2012

Consiglio Comunale del 29 Settembre 2012


Partito Democratico
Gruppo Consiliare
   VILLAPUTZU

COMUNICATO

Sabato 29 settembre si è tenuta una riunione del Consiglio Comunale che si è pronunciato, tra l’altro, sulla proposta di regolamento e le aliquote dell’Imposta Municipale Propria “IMU” da applicare e sulla modifica allo statuto della società di gestione del Porto “Marina di Villaputzu srl”.

Sul Regolamento di disciplina dell’IMU che pure abbiamo contribuito a migliorare chiedendo, in commissione, l’introduzione di agevolazioni a favore di anziani o disabili che trasferiscono la residenza in case di riposo, emigrati e per gli immobili detenuti dalle ditte costruttrici e destinati alla vendita. Tuttavia non abbiamo votato a favore in quanto, come abbiamo segnalato, il regolamento non contiene norme volte a disciplinare ipotesi quali l’accertamento con adesione, i casi di 
momentanea difficoltà dei contribuenti ed infine l’assenza di norme sui controlli da parte del Comune.
Sulle aliquote proposte dall’amministrazione abbiamo votato contro in quanto non è stata accolta la nostra richiesta di estendere la riduzione sulla prima casa in modo da esentare i proprietari della Prima casa che per molti rappresenta il frutto dei sacrifici di una vita. Al riguardo abbiamo evidenziato che così facendo si contribuisce a penalizzare i nuclei familiari a basso reddito, come quelli dei pensionati, che non avendo familiari conviventi a carico non possono fruire delle detrazioni.

Sulle modifiche e integrazioni allo statuto della società di gestione del porto abbiamo in primo luogo sollecitato un incontro con l’amministratore unico al fine di affrontare le numerose problematiche che affiggono tale infrastruttura. Abbiamo inoltre chiesto che l’attività di controllo
attribuita alla commissione di vigilanza potesse essere esercitata anche singolarmente da ciascuno dei componenti attraverso sopralluoghi, audizioni, segnalazioni, accesso agli atti, tenuto conto che i componenti la commissione, in quanto consiglieri, sono titolari della facoltà di sindacato ispettivo sull’attività diretta o indiretta del Comune. Abbiamo infine evidenziato che la presenza del Sindaco all’interno della commissione di controllo, posto che il Medesimo è anche il socio unico di “Marina di Villaputzu srl” in rappresentanza del Comune, potesse rappresentare un potenziale conflitto di interessi.


Villaputzu, 30.09.2012   
Il  Capogruppo
Alberto Sciola

domenica 16 settembre 2012

POLIGONO DI QUIRRA: PER UNA VALUTAZIONE OBIETTIVA


PARTITO DEMOCRATICO
Gruppo Consiliare
VILLAPUTZU
IL CAPO GRUPPO

COMUNICATO STAMPA

Ieri il Consiglio Comunale ha approvato una deliberazione sul Poligono. Si tratta di un documento che affronta, oltre ai problemi contingenti derivanti dal provvedimento disposto dall’Autorità militare con il quale è stato disposto l’allontanamento degli allevatori e degli agricoltori presenti nell’area militare e il divieto di accedere e transitare all’interno nelle zone interne e nella spiaggia di Murtas, le questioni inerenti il futuro del Poligono.
Sul punto il sottoscritto, a nome del gruppo del PD, ha dichiarato da subito la propria disponibilità per contribuire a definire un documento comune che attribuisse maggiore forza e autorevolezza alle rivendicazioni dell’Amministrazione.
Pertanto su richiesta del Sindaco che, in sede di conferenza dei capigruppo, ci ha consegnato una copia della proposta da Lui predisposta chiedendoci di esaminarla e di formulare eventuali osservazioni per poi pervenire ad un documento comune, ha attivato un confronto con la propria rappresentanza politica e concordato col capo gruppo di “Insieme per Villaputzu” un documento che ha inviato al Sindaco.
Il documento da noi elaborato è stato sfrondato, nella premessa, da quelli elementi esorbitanti, ridondanti o impropri rispetto all’oggetto della delibera, confermando la richiesta di revoca immediata del provvedimento di interdizione dell’accesso e dell’allontanamento degli allevatori e degli agricoltori presenti nel nell’area militare, senza escludere le ipotesi contenute nella parte dispositiva della proposta del Sindaco, che abbiamo solo adattato e rimodulato.
Grande è stata pertanto la meraviglia quando ci siamo resi conto che tale testo non era stato messo a disposizione della commissione consiliare che avrebbe dovuto pronunciarsi sul medesimo.
Nel corso della riunione consiliare il Sindaco ha illustrato la sua proposta sostenendo che sulla stessa avesse ricevuto la solidarietà da parte dei Comuni dell’Unione del Sarrabus e dal Sindaco di Silius.
Il sottoscritto in sede di dibattito consiliare ha svolto un’ampia e approfondita relazione per illustrare il testo elaborato congiuntamente col capo gruppo di “Insieme per Villaputzu”, spiegandone le ragioni e ribadendo che sulle scelte di fondo riguardanti il futuro del poligono, ritenevamo necessario consentire il coinvolgimento e la partecipazione popolare.
Sempre in sede di dibattito consiliare il sottoscritto ha anche sostenuto che, stante l’importanza del tema trattato, volendo, c’era ancora la possibilità di sospendere i lavori e cercare le convergenze per pervenire ad un testo comune.
Tale possibilità ci è stata preclusa dal Sindaco il quale ha sostenuto che non c’erano i tempi per rivedere il documento in quanto il consiglio doveva deliberare subito.
A rafforzare tali assunti il Sindaco ha dato lettura delle lettere di assenso e incoraggiamento che gli sarebbero pervenute dal Presidente dell’Unione dei Comuni del Sarrabus, dai capigruppo il Consiglio regionale e dal sen. Scanu.
A questo punto, essendo emerso chiaramente che nessuno spazio ci era lasciato per concorrere ad approvare un testo comune, per puro senso di responsabilità ci siamo astenuti dall’approvare la proposta del Sindaco.
Resta comunque l’amarezza per il modo con cui questa vicenda è stata condotta e non riusciamo a spiegarci, in presenza di un testo immodificabile, a cosa sia servito coinvolgere i capi gruppo e la commissione consiliare in un’esercitazione del tutto inutile.

Villaputzu, 15.09.2012
                                                                                              ALBERTO SCIOLA

venerdì 10 agosto 2012

Interrogazione al Sindaco su "Ormeggio barca Maroni"


PARTITO DEMOCRATICO
Gruppo Consiliare
VILLAPUTZU

Villaputzu, lì 10.08.2012

Al Sig. Sindaco
SEDE

OGGETTO: Interrogazione su ormeggio barca Roberto Maroni.

I sottoscritti Alberto Sciola e Marisa Loi consiglieri del gruppo PD;

visti gli articoli comparsi su organi di stampa locali e nazionali, come l’ultimo numero del mensile La voce del Sarrabus e i quotidiani l’Unione Sarda e il Fatto quotidiano del 7 agosto, con i quali è stata data notizia su “Quattro anni di ormeggio gratis per la barca di Roberto Maroni. Un super benefit riservato agli ospiti illustri della Marina di Porto Corallo, società che gestisce il porticciolo turistico del Comune di Villaputzu “, evidenziando che “il nuovo sindaco di Villaputzu, Fernando Codonesu, vincitore delle ultime amministrative dello scorso giugno….ha voluto veder chiaro sui libri contabili di Porto Corallo e ha scoperto lo strano caso della barca fantasma;

preso atto che a tal proposito il Sindaco avrebbe dichiarato «Indipendentemente dalle motivazioni che hanno portato l'onorevole Roberto Maroni a non pagare, la situazione non è assolutamente accettabile. Noi siamo contrari a qualsiasi privilegio. Chiunque, anche un Ministro del Governo italiano, deve pagare l'ormeggio a Porto Corallo come tutti gli altri. A maggior ragione un esponente della Lega Nord, partito che si è fatto vessillifero della battaglia contro i privilegi….»;

rilevato che in uno dei predetti articoli si sostiene inoltre che “Maroni si difende dicendo che lui ha pagato tutto quanto gli è stato chiesto. L’inghippo probabilmente sta proprio qui, perché fino all’intervento del sindaco probabilmente le richieste di pagamento nei confronti di Maroni non sono state puntuali e sollecite come avrebbero dovuto” e che “Il Cda della società di gestione del porto, forse per ingraziarsi l’allora ministro, hanno tardato a formulare i conti.” 

Vista inoltre la dichiarazione di Francesco Todde, presidente uscente della società che gestisce il porticciolo che a parziale conferma di quanto riportato avrebbe sostenuto: “È vero – ha detto -, Maroni non ha pagato ma solo per motivi di riservatezza. Quando era ministro dell’Interno sapevamo all’ultimo momento quando sarebbe arrivato e poi non ci sono stati consegnati i documenti della barca”. Documenti che sarebbero stati consegnati solo al termine del mandato di Maroni come ministro dell’Interno.

Viste infine le seguenti deduzioni giornalistiche “Il conto per quattro anni di ormeggio, servizi compresi, ammonterebbe a circa 20mila euro che dovrebbero finire dritti nelle casse comunali. Pare che il sindaco, dopo aver azzerato il Cda della società, abbia già provveduto a far emettere fattura per l’intero importo dovuto.” 

Tutto ciò premesso

INTERROGANO IL SINDACO per conoscere:

- Se, come pare, vi sono state omissioni da parte del CdA, quali provvedimenti abbia assunto o intenda assumere nei confronti dei singoli responsabili;
- Quali chiarimenti abbia avuto da parte dell’ex componente del CdA ed ora assessore all’interno della giunta da Lui presieduta;
- Se, dopo aver sostenuto che “la situazione non è assolutamente accettabile. Noi siamo contrari a qualsiasi privilegio”, non ritenga che la permanenza di detto assessore in Giunta possa apparire inconciliabile con tali affermazioni.

I Consiglieri
F.to Alberto Sciola
F.to Marisa Loi

mercoledì 13 giugno 2012

Grazie!




          Ringrazio, anche a nome dei candidati di PRIMAVERA VILLAPUTZESE, tutte le elettrici e gli elettori che, condividendo l’impostazione del nostro programma e la serietà dei nostri intenti, hanno deciso di mantenere una posizione di fermezza e sostenere la nostra lista, nonostante una massiccia campagna dilaniante e ostile nei nostri confronti.

          Intendiamo ora, dai banchi dell’opposizione, continuare nell’impegno che abbiamo assunto e nella battaglia politica e ideale, che non ci stancheremo di portare avanti, in modo serio e attento, nell’interesse del bene comune.

          Siate certi della nostra presenza attiva e sappiate di poter contare in ogni momento sulla nostra disponibilità.

Un abbraccio,

                                                                 Alberto Sciola

giovedì 24 maggio 2012

Chi è Alberto Sciola candidato Sindaco per "Primavera Villaputzese"







Curriculum Vitae di Alberto Sciola






Informazioni Personali

ALBERTO SCIOLA è nato a Cagliari il 22 settembre 1951.
Ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Villaputzu dove ha vissuto con la famiglia d’origine.
E’ sposato, padre di due figli e nonno.
Attualmente divide la sua dimora tra Villaputzu e Goni, paese d’origine della moglie.


Capacita’ Linguistiche

Discreta conoscenza della lingua francese e inglese a livello scritto e parlato.


Titoli di studio e professionali i

Laurea in scienze politiche conseguita nell’Università di Cagliari a marzo del 1977.
Corso di studi per aspirante Segretario Comunale organizzato dal Ministero dell’Interno con esame finale superato nel giugno 1979.
Diploma Corso SEFA per l’iscrizione nella fascia A (quella più alta) dell’Albo dei Segretari Comunali e provinciali conseguito nell’anno 2004

Impegni nel Sociale

  • E’ stato socio fondatore dell’associazione provinciale talassemici di Cagliari.
  • Si è impegnato, nello stesso periodo, con alcuni medici dell’ospedale Microcitemico di Cagliari per l’apertura di un centro Prelievi presso l’Ospedale San Marcellino di Muravera.
  • E’ stato fondatore dell’associazione di Volontariato “Insieme per la Vita” di Goni, svolgendone le funzioni di segretario dal 2000 al 2004 ed è attualmente socio della stessa associazione.
  • E’ stato Presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco di Goni dal 2000 al 2004 ed è attualmente componente del collegio dei probiviri della stessa associazione.



Attività Politica

  • Fin dalla prima giovinezza si è appassionato alle problematiche politiche partecipando attivamente, alla fine degli anni ’60, alle lotte studentesche.
  • Nel 1971 ha fondato a Villaputzu il circolo della FGCI (federazione giovanile comunista italiana) che ha guidato in qualità di segretario fino al 1975.
  • Nel 1976 dopo essersi iscritto al PCI è stato nominato segretario dello stesso partito per la zona del Sarrabus ed eletto componente del comitato federale di Cagliari.
  • Negli anni dal 1988 al 1992 dopo essere stato eletto consigliere comunale a Villaputzu ha ricoperto l’incarico di assessore sia presso il Comune che nella Comunità Montana del Sarrabus Gerrei.


Esperienze Professionali

  • Negli anni 1977-78 ha svolto attività di insegnamento in materie linguistiche (francese e inglese) presso la locale scuola media e l’istituto tecnico di Muravera.
  •  Dal luglio del 1979 esercita le funzioni di segretario comunale ed è attualmente titolare di una segreteria convenzionata, formata da tre Comuni, che fa capo al comune di SANLURI e segretario dell’Unione dei Comuni del Gerrei.
Nel corso dell’attività lavorativa:
  • - ha svolto l’incarico di direttore generale ed è tuttora presidente del nucleo di valutazione, organismo preposto a misurare la performance individuale e organizzativa, del Comune di SANLURI;
  • - ha retto diverse sedi prestigiose tra cui la città di Carbonia e la Provincia del Sulcis;
  • - ha frequentato diversi Corsi di Management volti al trasferimento di competenze organizzative e professionali tenuti dalla SDA dell’Università Bocconi di Milano e dalla SSPAL (Scuola Superiore per la Pubblica Amministrazione Locale);
  • - ha pubblicato Articoli vari in materia di personale e organizzazione sulla rivista regionale “Enti Locali Notizie” e sul volume “Enti Locali, operatori e servizi” edito con contributo dell’Assessorato Regionale degli Enti Locali.



venerdì 18 maggio 2012

Ecco il programma di PRIMAVERA VILLAPUTZESE. L'unica lista di centrosinistra PER LE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI






Lista Civica di centrosinistra PRIMAVERA VILLAPUTZESE


PROGRAMMA AMMINISTRATIVO 2012-2017

(Art. 71,comma 2°, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267)



ALBERTO SCIOLA

 Candidato Sindaco


La lista civica di centrosinistra PRIMAVERA VILLAPUTZESE è il punto di partenza di un progetto che, volendo imprimere una svolta sull’attuale modo di fare politica, si mette al servizio dei cittadini con un’idea di rilancio, sviluppo del territorio e benessere sociale che possa creare le premesse per:


“un Comune in cui vivere meglio”.


Le linee guida che hanno ispirato la composizione della lista e la formulazione del programma si possono così riassumere:

Esigenza di puntare verso un’attività politico-amministrativa basata su presupposti di integrità morale come definiti dal codice europeo di comportamento per gli eletti locali e regionali, in particolare la sottoscrizione di apposita dichiarazione di assenza di conflitti di interesse rinunciando a rapporti di tipo professionale e/o di consulenza con il Comune e gli Enti ad esso appartenenti o collegati anche nei cinque anni successivi alla chiusura del mandato elettorale, e trasparenza, intesa quest’ultima come accessibilità totale alle informazioni concernenti ogni aspetto dell’attività istituzionale, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo e il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità.

Volontà di costruire una squadra di persone serie, oneste e responsabili, disponibili a “rimboccarsi le maniche” e lavorare per il bene comune.

Necessità di affidarsi, stante le difficoltà finanziarie derivanti dalla grave crisi economica, a una politica di risanamento e dunque ad agire con sobrietà, efficienza, taglio del superfluo e con investimenti selettivi finalizzati a creare benessere sociale, sviluppo e occupazione, per realizzare:

“un programma semplice ma concreto”.


PRIMAVERA VILLAPUTZESE intende quindi portare avanti un programma capace di recuperare una tradizione di buon governo del nostro Comune e, allo stesso tempo, di cogliere e rispondere ai nuovi bisogni di una società in fase di profondo cambiamento e segnata da gravi fenomeni quali perdita dell’ occupazione, disagio sociale, precarizzazione del lavoro, emarginazione dei giovani e delle fasce più deboli, perdita del potere d’acquisto delle famiglie.


Un programma realistico che consenta di superare lo stato di crisi e malessere attuale affrontando i temi attuali con lo sguardo proiettato al futuro, partendo dalle valutazioni e analisi che il vivere quotidiano ci porta a dover affrontare, che ci permetta di guardare e di programmare lo sviluppo e la crescita sfruttando le tante potenzialità e opportunità di cui è ricco il nostro territorio.


Ci riferiamo in particolare alla bellezza di un paesaggio adagiato tra mare e montagna, con due sistemi fluviali di grande pregio, fertili vallate e una vasta zona collinare, che, per la qualità della vita che può offrire, per la sua collocazione geografica facilmente raggiungibile, costituisce un luogo di soggiorno ideale.


Intendiamo per questo confrontarci con l'accoglienza, i servizi accessibili a tutti, la modernizzazione, la sostenibilità ambientale, la competitività del sistema economico ed il presidio e la tutela del territorio.


Sono le sfide del prossimo futuro in coerenza con le tendenze politiche a livello comunitario europeo, nazionale e regionale.


Pertanto, consapevoli che Villaputzu debba riprendersi la posizione di Comune di riferimento per un intero territorio, riteniamo fondamentale farci carico di un ruolo indispensabile per creare una nuova prospettiva di sviluppo che guardi all'intero territorio del Sarrabus.


Essenziale sarà il saper valorizzare le risorse di cui disponiamo e che vanno da quelle culturali, ambientali e turistiche all’agricoltura di qualità, ricomprendendo anche silvicoltura e allevamento, dalle produzioni tipiche locali alla pesca, ma, soprattutto, la risorsa umana costituita dall’esperienza e saggezza degli anziani, dalle capacità, abilità e operosità della popolazione attiva, dall’entusiasmo e l’intraprendenza dei giovani, spesso dotati di conoscenze e competenze, ma che hanno bisogno di essere stimolati e sostenuti, anche dalle istituzioni, per partecipare attivamente alla vita ed alle prospettive di crescita e sviluppo del territorio.


Riteniamo al riguardo che i giovani siano la risorsa fondamentale per creare una qualità della vita basata sulla crescita e dinamicità del territorio, partendo dalla necessità di investire su di esso e dai servizi che deve offrire.


La realizzazione del nostro progetto si basa sulla costruzione di un rinnovato equilibrio tra democrazia rappresentativa, cui spetta la responsabilità ultima nelle scelte e nelle decisioni, e democrazia diretta, attraverso una politica finalizzata al miglioramento, da parte dell'amministrazione, dei canali di partecipazione e concertazione con i cittadini, le imprese, le associazioni, i gruppi e gli altri soggetti che, a vario titolo, operano sul territorio.


Il dialogo tra amministratori e cittadini è una ricchezza da cui partire per un modo nuovo di amministrare e che, a differenza del passato, consentirà al nostro paese la tanto auspicata ripresa.


Soltanto attraverso la strada della condivisione degli obiettivi può svilupparsi quel rapporto di collaborazione fondamentale tra l'amministrazione ed i cittadini amministrati.


Intendiamo altresì consolidare le forme di associazionismo e cooperazione ed incentivarne il processo di coordinamento al fine di razionalizzarne l’attività e favorirne l’efficacia e l’economicità della gestione.


In sintesi l’idea a cui ci ispiriamo può essere riassunta nella formula:


un Comune al servizio del cittadino.


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Sulla base di queste premesse PRIMAVERA VILLAPUTZESE, per la realizzazione del programma, intende confrontarsi con le seguenti tematiche:



Informazione e comunicazione


Le iniziative concrete che ci proponiamo passano dalla informazione e comunicazione capillare, anche attraverso i nuovi strumenti della tecnologia digitale (sito web, newsletter, sms), alla promozione di dibattiti, incontri, convegni e assemblee pubbliche e, conseguentemente alla massima visibilità, alla rendicontazione e quindi verifica periodica sull'attuazione del programma, allo sviluppo del concetto di “bilancio partecipato”, all'attivazione di organismi permanenti di coordinamento e concertazione con le attività economiche, le categorie sociali e sindacali, le associazioni di volontariato sociale e culturale.


Fondamentale sarà promuovere la semplificazione, trasparenza, efficienza ed efficacia amministrativa ed una fase di vera e propria “modernizzazione” della macchina comunale, rafforzando la cultura della responsabilità e del risultato, finalizzato al miglioramento dei servizi da erogare all’ utenza, in un clima organizzativo che favorisca la motivazione individuale e il riconoscimento del merito.


Intendiamo inoltre favorire l’erogazione dei servizi a rete e quelli di area vasta trasferendone la gestione all’Unione dei Comuni, con l'obiettivo auspicabile di arrivare ad una programmazione unitaria, razionale ed uniforme e ottenere, attraverso le economie di scala, una riduzione dei costi.



Attività del Poligono

Per quanto attiene ai rapporti con l’amministrazione militare particolare risalto verrà dato per trovare soluzioni ai fenomeni di inquinamento, causati dall’attività del “Poligono” nel salto di Quirra e a Capo San Lorenzo.

Per questo riteniamo urgente e necessaria una soluzione che, previa bonifica dei siti, assicuri la corresponsione di un equo indennizzo per i danni materiali e di immagine subiti.

Riteniamo altresì urgente attivare le opportune intese con l’amministrazione militare e l’autorità giudiziaria, al fine di poter utilizzare la spiaggia di Murtas e tutte le aree non contaminate.

Inoltre, per evitare che in futuro possano riverificarsi episodi pregiudizievoli per la salvaguardia della salute, la sicurezza dei lavoratori e dell’intera popolazione, crediamo debbano essere interdette, qualora non si fosse ancora provveduto, le attività che prevedano l’utilizzo di sostanze suscettibili di arrecare, anche indirettamente, pregiudizio alla salute umana.

Ci impegnamo al riguardo a promuovere forme di monitoraggio delle attività svolte nel poligono a fini preventivi e dissuasivi.


Per quanto attiene ai servizi ausiliari da svolgere all’interno del Poligono riteniamo che, anche per compensare il gravame imposto al territorio, sia opportuno garantire effettiva opportunità di lavoro di qualità, non precario, favorendo la partecipazione ai relativi appalti alle sole aziende locali.

Per stabilire maggiori rapporti di comunicazione tra amministrazione civile e militare riteniamo altresì di doverci attivare al fine di favorire il trasferimento del comando militare a Capo San Lorenzo.

Riteniamo inoltre che occorra consultare i cittadini quando si tratti di assumere decisioni su: riduzione, espansione o riconversione delle attività del Poligono.


Riteniamo infine di dover rivendicare, formulando alla Regione Sardegna apposita richiesta, l’inserimento di un rappresentante dell’amministrazione comunale all’interno della commissione paritetica sulle servitù militari.


Bilancio, finanze e gestione del patrimonio.


In materia di gestione finanziaria riteniamo che una corretta gestione del bilancio sia lo strumento fondamentale di un'Amministrazione per il raggiungimento degli obiettivi che si prefigge.
Non possiamo permettere che la riduzione di risorse agli Enti locali ed i pesanti vincoli imposti dalle manovre Finanziarie degli ultimi anni si traducano in aumenti di tributi per i cittadini e le imprese.


Contiamo al riguardo di recuperare parte della base imponibile attraverso misure di contrasto all’evasione ed elusione fiscale.

Ci sforzeremo quindi per attuare una politica tributaria equa salvaguardando sia la competitività del tessuto economico sia le fasce più deboli della popolazione con incentivi, agevolazioni tariffarie inerenti la fiscalità locale.


Sul fronte della spesa oltre ad agire con sobrietà e rigore ci impegnamo, per dare un segno tangibile, a individuare forme di autoriduzione di indennità di carica, gettoni di presenza e emolumenti collegati, devolvendone gli importi per interventi a carattere sociale.


Per quanto attiene al patrimonio immobiliare comunale procederemo al riordino, gestione e valorizzazione dello stesso, come previsto dalla normativa vigente.


Svolgeremo pertanto un’attenta ricognizione sulla situazione dei terreni comunali concessi in affitto promuovendone, con il sussidio delle organizzazioni agricole e le agenzie regionali di settore, un miglior utilizzo anche con la diversificazione della produzione legata alle richieste di mercato.


Lavoro e sviluppo


In materia di occupazione e sviluppo riteniamo che per contribuire ad una reale crescita economica e creare nuovi posti di lavoro sia necessario attivare tutte quelle misure ed iniziative, di competenza di un'amministrazione pubblica, necessarie consistenti, sia nell’aiutare le imprese nella loro indispensabile crescita in termini di dimensioni e di competitività sul mercato, a partire dalle realtà esistenti sul nostro territorio, che con interventi diretti.


Pertanto al fine di alleviare il grave stato di disoccupazione in atto ci impegnamo fin da subito a varare un piano straordinario per il lavoro da realizzare con la costituzione di cantieri “in economia diretta”, che oltre a risolvere il problema immediato per molti disoccupati, può rappresentare una boccata d’ossigeno per le locali ditte fornitrici.


Vogliamo inoltre farci carico di una delle maggiori esigenze manifestate nel tempo dagli operatori economici; ossia quella di individuare un’area attrezzata per gli insediamenti delle attività produttive in grado di accogliere le imprese artigiane operanti nel territorio. Il nostro impegno sarà quello di creare le condizioni affinché questa realtà si concretizzi. 

Riteniamo inoltre che il miglioramento del tessuto produttivo del nostro territorio si possa concretizzare in un'azione amministrativa che sostenga, anche con una politica di agevolazioni mirata, la progettualità dei giovani, favorendo e perseguendo azioni concrete nel campo dell'accesso al lavoro come ad esempio corsi di formazione specifica, in collaborazione con istituzioni scolastiche, enti ed associazioni di categoria, per la realizzazione di una vera e propria scuola dei mestieri che metta in relazione le diverse generazioni. 

Riteniamo infine opportuno favorire la creazione di un centro di valutazione e supporto alle idee imprenditoriali dei giovani anche attraverso la collaborazione con le Università.



Benessere e solidarietà


Anche nell’ambito dei servizi e delle prestazioni a carattere sociale, Il cittadino deve essere posto al centro dell’attenzione e considerato sempre titolare di un diritto.


Pertanto in materia di “welfare” intendiamo rafforzare l'azione del servizio socio - sanitario, anche in coordinamento con l'Azienda sanitaria locale, per la realizzazione di progetti concreti di assistenza capillare e diffusa sul territorio, per contrastare i fenomeni di esclusione, malessere e disagio sociale.

Riteniamo che nell’erogazione dei servizi socio-sanitari di competenza del Comune, ferme restando le funzioni di indirizzo e controllo proprie dell’amministrazione, la figura di riferimento per l’utenza sia quella dell’operatore sociale che nello svolgimento della sua attività deve individuare i casi di bisogno e proporre di intervenire per la loro soluzione predisponendo gli strumenti più idonei e individuando le risorse disponibili.

E’ quindi indispensabile che tale figura professionale abbia una profonda conoscenza della realtà sociale del nostro Comune e mantenga un continuo contatto con l’esterno affinchè, oltre agli interventi di natura economica, possa disporre anche di quelli di sostegno psicologico, soprattutto verso i soggetti più deboli e svantaggiati.

In tal senso promuoveremo la costituzione di una forma associativa per la realizzazione di una fattoria sociale finalizzata all'integrazione di persone in condizioni di disagio con gravi handicap fisici, psichici e sensoriali, mediante la creazione di percorsi di effettivo inserimento lavorativo e riabilitativi/produttivi, come l’agroterapia, la “pet”-terapia e l’arte-terapia.

Riteniamo che la struttura e l’annesso parco di “Turri Motta” possa rappresentare l’area ideale per questa iniziativa che può essere attivata in collaborazione con l’Ente Foreste e la partecipazione delle famiglie interessate.

Riteniamo infine che i servizi debbano essere erogati adattandoli alle esigenze dell’utenza e che si debbano privileggiare quelle forme di intervento che consentano agli assistiti, specie se anziani, di poter continuare a soggiornare, nell’ambiente in cui hanno sempre vissuto.


Ambiente e territorio


Per quanto attiene all’uso e lo sviluppo del territorio intendiamo ispirarci al principio cardine della sostenibiltà ambientale, oltrechè della tutela paesaggistica.


Noi amiamo il nostro territorio e intendiamo preservarlo per le prossime generazioni, non con un semplice rifiuto al suo utilizzo, ma consentendo l’attività umana in stretto rapporto tra sviluppo economico-produttivo e salvaguardia dell’ambiente.


Sul punto elemento di notevole importanza è rappresentato dalle aree SIC (siti di interesse comunitario) presenti nel tratto finale del Fumendosa e aree umide limitrofe, nella zona di Murtas e del bacino del rio S’Acqua Durci.


Si tratta di aree di grande interesse ambientale e naturalistico, con paesaggi veramente suggestivi, che dobbiamo conservare integre, difendere e valorizzare anche con l’utilizzo delle risorse “comunitarie” a disposizione.


Nel campo del risparmio energetico le iniziative che intendiamo intraprendere sono molteplici, dall'attivazione di forme di incentivazione nell'attività edilizia privata all'investimento sulle strutture comunali, dal sostegno di progetti compatibili per la produzione di energie alternative e rinnovabili (solare, eolico, biomasse, etc.) al completamento della metanizzazione.


Riteniamo però necessario limitare l’uso indiscriminato di tali iniziative e renderle comunque compatibili con le bellezze naturali del territorio.


In particolare non condividiamo un utilizzo dei terreni agricoli per la realizzazione di impianti non strettamente connessi alla conduzione dei fondi o in contrasto con la sostenibilità paesaggistica.


Crediamo altresì necessario curare l’assetto idrogeologico e proteggere il territorio dai danni derivanti dal cattivo uso o dall'incuria.


Ci impegnamo in tal senso per assicurare la pulizia degli alvei e la soluzione dei problemi legati alla regimazione e imbrigliamento delle acque.


Riteniamo inoltre di dover incentivare il corretto smaltimento dei rifiuti in genere, incentivando la cultura della differenziazione e del riutilizzo dei rifiuti urbani e di quelli derivanti dalle attività produttive, non solo per tutelare l’ ambiente lavorativo, ma anche quello in cui si vive.


Riteniamo infine di dover vigilare sul perfetto e continuo funzionamento degli impianti di depurazione, al fine di evitare ogni forma di inquinamento ai corpi idrici nei quali vengono confluiti i reflui.



Pianificazione urbanistica e lavori pubblici


In materia urbanistica riteniamo che la scelta prioritaria sia far decollare subito il nuovo piano urbanistico, realizzandone gli obiettivi attraverso gli strumenti attuativi, per attivare una pianificazione finalizzata ad una più razionale organizzazione degli spazi urbani, dei collegamenti con le aree limitrofe, con particolare attenzione alla realizzazione delle infrastrutture, come parcheggi e opere viarie.


Al riguardo pensiamo che in sede attuativa possano essere introdotti criteri di “perequazione” nei meccanismi di distribuzione dei diritti edificatori tra i proprietari, per superare i limiti diseguaglianti derivanti della zonizzazione classica, attribuendo un valore edificatorio uniforme a tutte le proprietà che possono concorrere alla trasformazione urbanistica, a prescindere dall’effettiva localizzazione della capacità edificatoria sulle singole proprietà.

Particolare attenzione verrà dedicata al centro urbano, migliorandone l’estetica, attraverso la valorizzazione delle tipologie tradizionali e degli elementi identitari.

Riteniamo altresi di dover intervenire per trovare una soluzione all’annoso problema riguardante la definizione dei rapporti con gli abitanti degli alloggi pubblici nel quartiere de “Is domus noas”.

Intendiamo inoltre migliorare l’arredo urbano e creare delle isole pedonali adottando, previa consultazione dei cittadini e delle categorie economiche interessate, il Piano Urbano del Traffico che affronti contemporaneamente i problemi del traffico nella Via Nazionale e in alcune strade interne particolarmente congestionate, anche attraverso l’individuazione di percorsi alternativi, l’introduzione di sensi unici, la realizzazione di rotatoie, l’apposizione di semafori.

Pensiamo al riguardo che sia necessario rivedere il senso di marcia consentito ai veicoli pesanti lungo il tratto finale della via Sulis per consentire agli stessi, con gli opportuni adattamenti alla viabilità, di uscire in sicurezza verso la via Nazionale.


Riteniamo altresì particolarmente importanti per il tessuto economico e sociale e per lo sviluppo turistico i collegamenti viari sia con i centri vicini sia all'interno del territorio comunale, viabilità rurale compresa.


In particolare per quanto attiene alla viabilità, sia interna che esterna, riteniamo che occorra intervenire con urgenza per porre in essere interventi di ripristino diretti, attraverso cantieri di lavoro, per le necessarie opere di manutenzione al fine di eliminare, buche, avvallamenti, tratti sconnessi e talvolta interruzioni esistenti nel manto stradale.


Intendiamo inoltre chiedere alla Provincia la costruzione di un nuovo ponte sul Flumendosa nel vecchio tracciato della S.S. 125 che collega Villaputzu ai centri vicini.


E’ inoltre indispensabile progettare una rete di piste pedo-ciclabili tra il centro urbano, Santa Maria, il mare ed i comuni limitrofi tenendo anche conto della fruibilità della zona dei giardini ed un nuovo utilizzo delle rive del Flumendosa che dalla zona di Eringiana arrivano al ponte sulla strada provinciale per Porto Corallo.



Offerta turistica


In un territorio come il nostro a forte vocazione turistica occorre puntare ad un’offerta turistica variegata, distribuita nell’arco dell'anno e diffusa su tutto il territorio.


Ciò significa porsi la necessità di valorizzare le tipicità di ogni zona, anche attraverso azioni di marketing territoriale, cercando di attrarre il viaggiatore verso le tradizioni locali e le bellezze del nostro ambiente naturale, incentivando forme di turismo alternativo ed eco sostenibile.


Occorre inoltre favorire la crescita e il miglioramento della propria capacità ricettiva e dei servizi connessi che vanno dall’albergo diffuso alle strutture agrituristiche e del “bed and breakfast”.


Fondamentale per lo sviluppo turistico, ma non solo, è la valorizzazione del porto che deve trasformarsi in un efficiente sistema portuale raccordato funzionalmente all’entroterra e, in particolare, al borgo di Porto Corallo, con sistemazione e arredo della zona attorno alla torre.


Occorre altresì dotare detta infrastruttura dei servizi ad esso collegati con particolare riferimento a quelli a favore del turismo e della pesca.


Per quanto attiene all’utilizzo del litorale occorre potenziare i servizi a favore dei bagnanti, migliorare gli interventi di pulizia e bonifica delle spiagge e facilitare l’accessibilita alla balneazione in prossimità delle scogliere.


Riteniamo infine che occorra completare le opere di urbanizzazione e gli accessi a mare della lottizzazione di “Pranu Portu” e chiudere l’annosa questione riguardante la definizione dei rapporti tra il Comune e la proprieta del Villaggio VA.TUR.


Per quanto attiene alle iniziative a favore del quartiere di Santa Maria, riteniamo che sia necessario compiere ogni sforzo per valorizzarlo e migliorarne la vivibilità, tenuto conto della sua localizzazione baricentrica e di cerniera tra il centro urbano e la zona costiera, nonché della sua posizione panoramica.


Per questo crediamo sia necessario migliorarne i servizi e le dotazioni per gli attuali residenti e sfruttarne le potenzialità, affinché da quartiere marginale e periferico, si trasformi in fattore di crescita e sviluppo turistico del territorio.


Anche per quanto attiene il Villaggio di Quirra e aree limitrofe riteniamo necessario procedere al rilancio della frazione perché, da località abbandonata a se stessa, diventi zona di attrazione turistica.



Attività agricola e allevamento

In materia di agricoltura e allevamento registriamo che il comparto soffre della totale assenza di un’idonea programmazione e valorizzazione, che nel tempo ha alimentato il senso di sfiducia negli operatori, impedendo la crescita delle nostre aziende.


Intendiamo favorire, attraverso l’attuazione di una seria politica di informazione e di sensibilizzazione, l’accesso degli operatori alle risorse finanziarie che la Regione, lo Stato e la Comunità Europea mettono a disposizione.


Per quanto riguarda gli allevatori riteniamo di dover incentivare la trasformazione del latte nelle stesse aziende affinchè gli allevatori possano ottenere dal valore aggiunto una più equa remunerazione del loro lavoro.


Per quanto riguarda produttori del comparto agro alimentare pensiamo occorra creare una rete al fine di costituire la filiera per la commercializzazione dei prodotti.


Riteniamo inoltre che debba essere recuparata al più presto la piena funzionalità del mattatoio al fine di consentirne la riapertura ed evitare lunghe peregrinazioni degli operatori per la macellazione delle carni.


In materia di accoglienza si può pensare di incentivare gli operatori delle campagne verso forme di “turismo verde”, promuovendo l’ospitalità nelle loro case ai viaggiatori per soggiorni, anche brevi, e favorendo le escursioni naturalistiche con itinerari e percorsi sentieristici a carattere enogastronomico tra gli “ovili aperti”.


Per quanto riguarda le iniziative in materia di forestazione intendiamo favorirne la gestione in modo razionale per rafforzare il patrimonio boschivo e creare occupazione stabile.


Anche nei casi di diradamento di essenze legnose non protette quali l’eucaliptus riteniamo occorra stabilire criteri che favoriscano i cittadini villaputzesi nell’assegnazione dei tagli.


Riteniamo altresì di dover dedicare particolare attenzione alla cura e la pulizia del sottobosco, anche al fine di prevenire la diffusione degli incendi.


Occorre inoltre recuperare le aree residue non utilizzate per avviare nuovi cantieri di rimboschimento.


Commercio


Nel settore del commercio riteniamo che, per rivitalizzare l’attività che risente pesantemente della crisi in atto, sia opportuno costituire un apposito organismo al fine di individuare gli aspetti critici e proporre misure volte a supportare il necessario processo di ripresa.


Riteniamo che questo possa contribuire a razionalizzare il settore e rafforzare la cultura dell’accoglienza, l’orientamento alla clientela, l’incentivazione della formazione degli operatori, anche nella conoscenza delle lingue straniere, in funzione della vocazione turistica del territorio.


Al fine di agevolare la fruizione degli esercizi commerciali riteniamo indispensabile, oltre a individuare soluzioni alternative all’attuale viabilità nelle zone interessate, provvedere alla creazione di appositi spazi di sosta.



Pesca


Per il settore della pesca bisogna creare le basi per incentivare la crescita di strutture e di una flotta efficente, promuovendo forme di attività al passo con le potenzialità offerte dal mercato.


Occorre inoltre favorire il ripopolamento della fauna ittica nelle zone di salvaguardia e impedire la pesca con forme non consentite, con un sistema di controlli e di idonee misure di protezione.


Per quanto attiene alla pesca nei fiumi e nello stagno “Sa Praia” siamo fermamente convinti che debba essere incentivata con la realizzazione delle strutture necessarie per il suo sviluppo.


Sosterremo quindi le iniziative che mirino ad una gestione coordinata e unitaria del settore, puntando alla razionalizzazione e al potenziamento dell’attività.



Cultura e formazione


In tema di cultura e tradizioni locali riteniamo di dover promuoverne la loro riscoperta valorizzando usanze, arti, mestieri e saperi del nostro territorio che costituiscono senz'altro un richiamo per un turismo culturale oltre che un'offerta didattica per le scuole.


Particolare risalto dovrà essere dato alle tradizioni orali e musicali con particolare riferimento alla valorizzazione e diffusione del patrimonio culturale che le “launeddas” rappresentano per il nostro territorio.


Vogliamo inoltre gestire e valorizzare il patrimonio archeologico e storico-artistico del territorio, divulgarne la presenza, migliorarne l’accessibilità, organizzare eventi per promuovere il territorio e le sue richezze.


A tal fine la ricerca archeologica nella zona di Santa Maria, stante la sua allocazione in prossimità dell’abitato dell’omonimo quartiere e lungo il percorso verso la zona costiera, deve diventare uno degli attratori per il rilancio dell’offerta turistica.



Istruzione e politiche giovanili


In tema di istruzione e politiche giovanili partiamo dal presupposto che una società che non sia in grado di formare e creare condizioni di crescita per i propri giovani sia una società senza futuro.


Servono perciò scelte innovative e coraggiose, utili a creare le condizioni perchè i giovani diventino artefici del loro futuro.


Per quanto riguarda i servizi scolastici, puntiamo innanzitutto a migliorarne gli standard e rafforzare il rapporto e il coinvolgimento delle famiglie specie per quanto attiene agli spazi a disposizione e alle attività didattiche e ludiche, nonchè delle attività pre e post scolastiche.


Intendiamo altresì promuovere l’attenzione verso il sistema produttivo locale con iniziative didattiche finalizzate ad una maggiore interazione tra scuola e sistema produttivo.


Sempre in tema di istruzione riteniamo che la biblioteca pubblica, quale via di accesso locale alla conoscenza, possa costituire una condizione essenziale per l’apprendimento permanente, la cultura e l’informazione e si ponga come agente indispensabile per promuovere la pace e il benessere spirituale delle menti.


Pensiamo infine opportuno istituire premi o borse di studio finalizzate a stimolare le scolaresche verso materie quali tutela dell’ambiente, cura del territorio, senso civico, etc.



Sport e tempo libero

In tema di politiche verso lo sport e il tempo libero intendiamo incentivare, in collaborazione con associazioni e gruppi, la pratica sportiva nelle diverse discipline, comprese quelle di ultima generazione, poiché riteniamo che lo sport, oltre a migliorare le condizioni psico-fisiche a tutte le età, contribuisca a condividere valori di amicizia, solidarietà, lealtà, rispetto delle regole e spirito agonistico utili a rafforzare il percorso di vita di ciascuno.


Al riguardo riteniamo che, oltre al miglioramento degli impianti presenti nellestrutture scolastiche e di quelli presenti nella zona sortiva, vadano individuati all’interno dei centri abitati, compreso il quartiere di S. Maria, degli spazi, anche di modeste dimensioni, da dedicare alla pratica sportiva e più in generale alla vita all’aria aperta.


Servono altresì interventi nel campo dell’aggregazione realizzando spazi di incontro nei quali promuovere attività culturali, formazione musicale e attività del tempo libero.


Ci impegnamo inoltre ad allestire spazi da destinare a campi da bocce, piste da motocross e piattaforme per l’attività di aereomodellismo.



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Il presente programma è nato da un lavoro collegiale in collaborazione col locale circolo del Partito Democratico e tiene conto di idee e suggerimenti espressi da cittadini, operatori economici, gruppi e associazioni di categoria.


Non abbiamo la pretesa di attribuirgli una valenza risolutiva rispetto a tutte problematiche che affliggono il nostro Comune, ma siamo sicuri che, partendo dalle idee guida in esso contenute e col nostro impegno, saremo in grado di conseguire i risultati attesi dalla popolazione.


Approfondiremo ogni singolo aspetto, così come previsto dalla normativa, in sede di definizione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato che presenteremo al Consiglio Comunale dopo una ricognizione generale dello stato dell’arte e delle risorse disponibili.





Villaputzu, lì 10 maggio 2012

Alberto Sciola

Candidato Sindaco