PARTITO DEMOCRATICO
Gruppo Consiliare
VILLAPUTZU
Villaputzu, lì 10.08.2012
Al Sig. Sindaco
SEDE
OGGETTO: Interrogazione su ormeggio barca Roberto Maroni.
I sottoscritti Alberto Sciola e Marisa Loi consiglieri del gruppo PD;
visti gli articoli comparsi su organi di stampa locali e nazionali, come l’ultimo numero del mensile La voce del Sarrabus e i quotidiani l’Unione Sarda e il Fatto quotidiano del 7 agosto, con i quali è stata data notizia su “Quattro anni di ormeggio gratis per la barca di Roberto Maroni. Un super benefit riservato agli ospiti illustri della Marina di Porto Corallo, società che gestisce il porticciolo turistico del Comune di Villaputzu “, evidenziando che “il nuovo sindaco di Villaputzu, Fernando Codonesu, vincitore delle ultime amministrative dello scorso giugno….ha voluto veder chiaro sui libri contabili di Porto Corallo e ha scoperto lo strano caso della barca fantasma;
preso atto che a tal proposito il Sindaco avrebbe dichiarato «Indipendentemente dalle motivazioni che hanno portato l'onorevole Roberto Maroni a non pagare, la situazione non è assolutamente accettabile. Noi siamo contrari a qualsiasi privilegio. Chiunque, anche un Ministro del Governo italiano, deve pagare l'ormeggio a Porto Corallo come tutti gli altri. A maggior ragione un esponente della Lega Nord, partito che si è fatto vessillifero della battaglia contro i privilegi….»;
rilevato che in uno dei predetti articoli si sostiene inoltre che “Maroni si difende dicendo che lui ha pagato tutto quanto gli è stato chiesto. L’inghippo probabilmente sta proprio qui, perché fino all’intervento del sindaco probabilmente le richieste di pagamento nei confronti di Maroni non sono state puntuali e sollecite come avrebbero dovuto” e che “Il Cda della società di gestione del porto, forse per ingraziarsi l’allora ministro, hanno tardato a formulare i conti.”
Vista inoltre la dichiarazione di Francesco Todde, presidente uscente della società che gestisce il porticciolo che a parziale conferma di quanto riportato avrebbe sostenuto: “È vero – ha detto -, Maroni non ha pagato ma solo per motivi di riservatezza. Quando era ministro dell’Interno sapevamo all’ultimo momento quando sarebbe arrivato e poi non ci sono stati consegnati i documenti della barca”. Documenti che sarebbero stati consegnati solo al termine del mandato di Maroni come ministro dell’Interno.
Viste infine le seguenti deduzioni giornalistiche “Il conto per quattro anni di ormeggio, servizi compresi, ammonterebbe a circa 20mila euro che dovrebbero finire dritti nelle casse comunali. Pare che il sindaco, dopo aver azzerato il Cda della società, abbia già provveduto a far emettere fattura per l’intero importo dovuto.”
Tutto ciò premesso
INTERROGANO IL SINDACO per conoscere:
- Se, come pare, vi sono state omissioni da parte del CdA, quali provvedimenti abbia assunto o intenda assumere nei confronti dei singoli responsabili;
- Quali chiarimenti abbia avuto da parte dell’ex componente del CdA ed ora assessore all’interno della giunta da Lui presieduta;
- Se, dopo aver sostenuto che “la situazione non è assolutamente accettabile. Noi siamo contrari a qualsiasi privilegio”, non ritenga che la permanenza di detto assessore in Giunta possa apparire inconciliabile con tali affermazioni.
F.to Alberto Sciola
F.to Marisa Loi