“Stamane è stato approvato il mio ordine del giorno 9/4551/14 sulla situazione nei poligoni di Perdasdefogu e del Salto di Quirra, zone in cui le Forze Armate svolgono attività addestrative, molte delle quali direttamente connesse con i numerosi impieghi fuori area in missioni internazionali.
Con questo ordine del giorno abbiamo chiesto al Governo un impegno ad assumere iniziative volte a definire uno stanziamento straordinario per avviare con urgenza le necessarie misure sanitarie e di bonifica di una parte dell’area soggetta alle esercitazioni, anche avvalendosi dell’apporto del Genio Militare, al fine di ricostituire la piena fruibilità della zona, interessata, lo ricordo, anche agli usi civili.
Come è noto sull’area esposta a rischio ambientale, dopo una lunga serie di valutazioni discordanti sulle conseguenze dirette e indirette delle attività militari svolte nei poligoni,è sottoposta ad una inchiesta delle magistratura ne ha interdetta la piena funzionalità sulla base di un motivato principio di precauzione, consentendo un limitato svolgimento delle sole attività militari ordinarie.
Il 20 maggio 2011 a Cagliari, alla presenza del Sottosegretario Cossiga, è stato presentato un rapporto sul monitoraggio ambientale su Quirra, commissionato dal Ministero della difesa a una commissione di esperti e diviso in diversi lotti di studio. Dall’insieme di queste indagini emerge chiaro un problema ambientale non più procrastinabile, e sotto questo profilo, riteniamo che il Governo debba continuare ad avere un ruolo attivo per l’immediata bonifica dei territori inquinati con l’impegno di resa alla comunità per gli usi a cui erano precedentemente destinati e con un impegno finanziario per il sostegno di tutto il comparto economico-produttivo, a partire da oggi e sino al ripristino della normalità.
Abbiamo ritenuto necessario preoccuparci della salute dei cittadini, dei militari e di tutto il personale civile, fino anche alla situazione dei pastori soggetti allo sgombero e lasciati però senza un’alternativa concreta. Occorre infatti pensare a delle misure di prevenzione e di tutela in uno spirito di leale collaborazione fra i diversi apparati dello Stato, per questo abbiamo chiesto e ottenuto un impegno e un'azione complessivamente coordinata fra le diverse autorità competenti per garantire processi di indagine e in grado di affrontare adeguati piani compensativi in caso di accertato pericolo per la salute.
L’ordine del giorno approvato oggi è stato sottoscritto dal capogruppo del PD in Commissione Difesa, Antonio Rugghia e da tutti i deputati sardi del Partito Democratico: Melis, Calvisi, Fadda, Marrocu, Parisi, Pes, Soro.”
Amalia Schirru
Tel. 339 37 64 324
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