mercoledì 6 luglio 2011

Comunicato stampa congiunto dei circoli PD e SEL su “Quirra”

In merito alla gravissima emergenza su “Quirra” i Circoli PD e SEL di Villaputzu congiuntamente chiedono:

-  All’Amministrazione Comunale di Villaputzu
a)      di rendere noti  i risultati delle analisi sinora effettuate e che venga sollecitata l’indagine epidemiologica
b)      di conoscere quali soluzioni alternative siano state individuate nell’ipotesi di rigetto dell’istanza di proroga dello sgombero delle aziende agro-pastorali
c)      che venga dichiarato ufficialmente lo stato di crisi
-  All’Unione dei Comuni  del Sarrabus la convocazione di un incontro urgente, prima della data prevista per lo sgombero, alla presenza di tutte le Istituzioni e parti interessate
-  Alla Giunta Regionale che vengano deliberati maggiori ed adeguati impegni finanziari per fronteggiare l’emergenza
-  Al Ministero della Difesa la sospensione delle attività militari inquinanti ed incompatibili con l’esercizio delle attività in atto nel territorio
-  Allo Stato Italiano
a)       l’immediata bonifica dei territori inquinati con l’impegno di resa alla comunità per gli usi a cui erano precedentemente destinati
b)      un impegno finanziario per il sostegno di tutto il comparto economico-produttivo a partire da oggi e sino al ripristino della normalità


Villaputzu, 4 luglio 2011                                          Graziella Lai (PD) e Christian Locci (SEL)



Qui sotto riportiamo invece come ha pubblicato, o meglio trasformato, la notizia l’Unione Sarda di oggi:
VILLAPUTZU. 
Appello del Pd e di Sel al Comune. Preoccupazione per lo sgombero degli allevatori
Si allarga il fronte anti-poligono
«Subito pubblici i risultati delle analisi e via all'indagine epidemiologica»
Mercoledì 06 luglio 2011
Si allarga il fronte anti-poligono nel Sarrabus. Ieri in un comunicato congiunto, i circoli di Pd e Sel di Villaputzu hanno fatto il punto della situazione. «Chiediamo all'amministrazione comunale di Villaputzu di rendere noti i risultati delle analisi effettuate e che venga sollecitata l'indagine epidemiologica». Ma preoccupa anche lo sgombero dei pastori dall'area militare, in attesa che il Tribunale del Riesame di Lanusei esamini il ricorso degli allevatori, considerati tra l'altro abusivi dalla Procura in quanto i Comuni non avrebbero rinnovato gli accordi con la Difesa: «Quali alternative sono state create per la sistemazione delle aziende agro-pastorali?», chiedono i responsabili cittadini dei due partiti, Graziella Lai e Christian Locci, «occorre dichiarare lo stato di crisi». Pd e Sel chiedono anche una convocazione urgente dell'unione dei Comuni su un argomento, il caso Quirra (il poligono è messo sotto accusa dalla magistratura perché altamente inquinante e sospettato di aver causato tumori e malformazioni, che riguarda evidentemente tutta la zona. Alla Giunta regionale, inoltre, vengono chiesti maggiori stanziamenti. Inoltre viene sollecitata al Ministero della Difesa «la sospensione delle attività militari incompatibili con le attività agro-pastorali». E al Governo si chiede l'avvio delle bonifiche delle aree inquinate a monte, a valle e in mare. Oltre a un sostegno economico per tutti i settori danneggiati dalla presenza del poligono e dall'inquinamento bellico, anche sul profilo dell'immagine turistica.
Venerdì alle 18 verrà presentato, nella sala multifunzionale, il Comitato per la salvaguardia ambientale del Sarrabus, contrario alla presenza del poligono ma anche all'eventuale stoccaggio delle scorie radioattive. «Ci costituiremo parte civile nel procedimento giudiziario». E oggi nella sala cineforum del poligono di Perdasdefogu alle 10 si riunirà il Comitato di indirizzo territoriale composto da Difesa, Comuni della zona, Province di Cagliari e Ogliastra, comitato gettiamo le basi e commissione Pari Opportunità per elaborare un documento finale sui lavoro di monitoraggio ambientale affidati dalla Difesa alla Nato e finiti tra l'altro nel mirino del Procuratore Domenico Fiordalisi: due tecnici della Sgs sono accusati di falso per aver minimizzato gli effetti delle esercitazioni militari nell'ambiente. (p.c.)

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