domenica 16 settembre 2012

POLIGONO DI QUIRRA: PER UNA VALUTAZIONE OBIETTIVA


PARTITO DEMOCRATICO
Gruppo Consiliare
VILLAPUTZU
IL CAPO GRUPPO

COMUNICATO STAMPA

Ieri il Consiglio Comunale ha approvato una deliberazione sul Poligono. Si tratta di un documento che affronta, oltre ai problemi contingenti derivanti dal provvedimento disposto dall’Autorità militare con il quale è stato disposto l’allontanamento degli allevatori e degli agricoltori presenti nell’area militare e il divieto di accedere e transitare all’interno nelle zone interne e nella spiaggia di Murtas, le questioni inerenti il futuro del Poligono.
Sul punto il sottoscritto, a nome del gruppo del PD, ha dichiarato da subito la propria disponibilità per contribuire a definire un documento comune che attribuisse maggiore forza e autorevolezza alle rivendicazioni dell’Amministrazione.
Pertanto su richiesta del Sindaco che, in sede di conferenza dei capigruppo, ci ha consegnato una copia della proposta da Lui predisposta chiedendoci di esaminarla e di formulare eventuali osservazioni per poi pervenire ad un documento comune, ha attivato un confronto con la propria rappresentanza politica e concordato col capo gruppo di “Insieme per Villaputzu” un documento che ha inviato al Sindaco.
Il documento da noi elaborato è stato sfrondato, nella premessa, da quelli elementi esorbitanti, ridondanti o impropri rispetto all’oggetto della delibera, confermando la richiesta di revoca immediata del provvedimento di interdizione dell’accesso e dell’allontanamento degli allevatori e degli agricoltori presenti nel nell’area militare, senza escludere le ipotesi contenute nella parte dispositiva della proposta del Sindaco, che abbiamo solo adattato e rimodulato.
Grande è stata pertanto la meraviglia quando ci siamo resi conto che tale testo non era stato messo a disposizione della commissione consiliare che avrebbe dovuto pronunciarsi sul medesimo.
Nel corso della riunione consiliare il Sindaco ha illustrato la sua proposta sostenendo che sulla stessa avesse ricevuto la solidarietà da parte dei Comuni dell’Unione del Sarrabus e dal Sindaco di Silius.
Il sottoscritto in sede di dibattito consiliare ha svolto un’ampia e approfondita relazione per illustrare il testo elaborato congiuntamente col capo gruppo di “Insieme per Villaputzu”, spiegandone le ragioni e ribadendo che sulle scelte di fondo riguardanti il futuro del poligono, ritenevamo necessario consentire il coinvolgimento e la partecipazione popolare.
Sempre in sede di dibattito consiliare il sottoscritto ha anche sostenuto che, stante l’importanza del tema trattato, volendo, c’era ancora la possibilità di sospendere i lavori e cercare le convergenze per pervenire ad un testo comune.
Tale possibilità ci è stata preclusa dal Sindaco il quale ha sostenuto che non c’erano i tempi per rivedere il documento in quanto il consiglio doveva deliberare subito.
A rafforzare tali assunti il Sindaco ha dato lettura delle lettere di assenso e incoraggiamento che gli sarebbero pervenute dal Presidente dell’Unione dei Comuni del Sarrabus, dai capigruppo il Consiglio regionale e dal sen. Scanu.
A questo punto, essendo emerso chiaramente che nessuno spazio ci era lasciato per concorrere ad approvare un testo comune, per puro senso di responsabilità ci siamo astenuti dall’approvare la proposta del Sindaco.
Resta comunque l’amarezza per il modo con cui questa vicenda è stata condotta e non riusciamo a spiegarci, in presenza di un testo immodificabile, a cosa sia servito coinvolgere i capi gruppo e la commissione consiliare in un’esercitazione del tutto inutile.

Villaputzu, 15.09.2012
                                                                                              ALBERTO SCIOLA