mercoledì 18 dicembre 2013

INTERPELLANZA SU LICENZIAMENTI VITROCISET

PD Villaputzu
Gruppo Consiliare

Villaputzu, lì 16.12.2013
Al Sig. Sindaco
SEDE
OGGETTO:Interpellanza sui licenziamenti di VITROCISET S.p.A.

I sottoscritti Alberto Sciola e Marisa Loi consiglieri del gruppo PD, 
premesso che:
- la società VITROCISET S.p.A., che rappresenta una delle poche fonti occupazionali del territorio, ha da tempo richiesto l’intervento della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria che coinvolge numerosi lavoratori, anche nella Sede di Capo San Lorenzo;

- tale decisione ha destato e desta grande preoccupazione perché minaccia seriamente di assestare un duro colpo alla fragile economia locale, già colpita dalla crisi in atto, e alla realtà produttiva ed occupazionale che attanaglia la nostra comunità;

- all’interno di questo quadro, di per sé preoccupante, si è avuta notizia che gli ultimi licenziamenti, effettuati da VITROCISET S.p.A. a fine novembre scorso, hanno riguardato esclusivamente i dipendenti di Villaputzu (si tratta di manutentori di apparecchiature impiantistiche e radar) e non anche quelli provenienti da altri Comuni che ospitano il Poligono;

Ritenuto che, qualora quanto trapelato rispondesse al vero, ciò costituirebbe un’inaudita azione discriminatoria, intollerabile se si considera che lo stabilimento si trova in territorio di Villaputzu che è il più penalizzato in termini di superficie gravata da servitù militare;
Tutto ciò premesso;
INTERPELLANO IL SINDACO
PER CONOSCERE

Le azioni con cui la Giunta, qualora i fatti esposti in premessa risultino confermati, intende operare al fine di salvaguardare i livelli occupazionali delle maestranze locali impiegate dalla VITROCISET S.p.A., interessati dai provvedimenti di licenziamento e, in particolare, per verificare se da parte di detta società siano state poste in essere azioni discriminatorie contro i nostri concittadini;

Se non ritenga, salvo quanto specificato nel precedente capoverso, di dover intervenire sul punto, in modo fermo ed energico, anche presso l’Amministrazione Militare per tutelare gli interessi della nostra comunità, nonché di interloquire con urgenza con il Presidente della Giunta regionale e il Ministero della Difesa;

Chiedono che alla presente venga data risposta scritta entro 10 giorni, ai sensi dell’art. 56 del regolamento del consiglio.

I Consiglieri
F.to Alberto Sciola


F.to Marisa Loi

mercoledì 4 dicembre 2013

TARES e amministrazione CODONESU: nessuna programmazione

Come era ampiamente prevedibile la TARES (Tassa sui rifiuti e i servizi indivisibili) si è abbattuta sul capo dei cittadini non ostante il gruppo consiliare del PD avesse messo in guardia la maggioranza al riguardo, sostenendo che sarebbe stato opportuno e necessario coinvolgere preventivamente tutta la cittadinanza sul tema e decidere di conseguenza.
   Non solo, ma la cosa più grave è che, non ostante nel corso di una pubblica assemblea (tardiva e a cose fatte) la popolazione abbia manifestato indignazione e malcontento per le somme esorbitanti da pagare, nulla sia stato fatto da parte del Sindaco per rimediare, alla faccia della “democrazia partecipata”.
   Il nostro gruppo consiliare, nel bocciare la proposta di assestamento del bilancio presentata dal Sindaco nella seduta del 29 novembre scorso, ha denunciato il fatto che <in un momento di forte recessione e crisi occupazionale senza precedenti non si siano introdotte ulteriori riduzioni ed esenzioni che tenessero conto altresì della capacità contributiva di famiglie e imprese, così come consentito dalla normativa recente> e condannato l’esecutivo per non aver impedito che < La scure della TARES sia stata calata in modo indiscriminato.
   Al riguardo, per noi resta fermo quanto indicato nel programma amministrativo con cui ci siamo presentati ai cittadini e cioè che: non avremmo permesso che la riduzione di risorse trasferite agli Enti Locali ed i pesanti vincoli imposti dalle manovre finanziarie degli ultimi anni si traducesse in aumenti indiscriminati di tributi per i cittadini e le imprese.
Questo avrebbe richiesto a monte una seria programmazione con politiche organiche e strutturali per riqualificare/ottimizzare la spesa e ridurre i costi al fine di creare i presupposti per una gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti oculata, attenta ed improntata ad economicità ed efficienza, mentre sul fronte delle entrate occorreva agire ampliando la base imponibile, in modo da ripartire equamente il carico tributario e diminuire quindi la pressione fiscale sui singoli contribuenti.
   Ma probabilmente la programmazione non è il forte dell’amministrazione Codonesu!
L’ Amministrazione ha invece applicato le tariffe utilizzando coefficienti elevati, senza verificarne l’impatto sui cittadini, né tener conto degli immobili esistenti, compresi quelli non accatastati, facendo una scelta al buio e senza tener conto delle modifiche normative che avrebbero attenuato il rigore della normativa, che è stata applicata in modo indiscriminato e senza agevolazioni.
Per entrare nel merito delle questioni va osservato preliminarmente che la percentuale di raccolta differenziata risulta diminuita nel 2012 rispetto al 2011 e 2010, mentre il piano finanziario della TARES è stato predisposto in modo da non rendere trasparente la scomposizione dei costi e l’incidenza dei diversi servizi comunali indivisibili compresi nell’imposta.
   Si sarebbero inoltre dovuto procedere ad una verifica della corrispondenza tra i dati dichiarati e quelli riscontrabili d’ufficio. C’è da chiedersi infatti sulla base di quali dati, in possesso dell'amministrazione, il sindaco ha potuto affermare che l'evasione si attesta al 18%, e se tale dato corrisponde al vero, quali siano le azioni che l'amministrazione ha intrapreso per combattere detta elusione e/o evasione, posto che detto 18% viene, conseguentemente, a gravare sui soliti cittadini onesti, specie per quanto attiene alle grandi strutture. Ci chiediamo, ad esempio, come sia la situazione che riguarda il Poligono.
   Non risulta infine che siano state assunte iniziative volte a razionalizzare il servizio per ridurre la quantità dei rifiuti attraverso l’attuazione e l’incentivazione di comportamenti virtuosi quali:
- incentivare il recupero energetico delle frazioni umide e delle biomasse, dare impulso alla realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio dei materiali separati, finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva;
- realizzare centri per la riparazione, il riuso e la decostruzione degli edifici, in cui beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici, vengono riparati, riutilizzati e venduti;
- ricorrere agli acquisti verdi da parte dell’Amministrazione, che possono orientare le tendenze della produzione e del consumo, creare delle isole ecologiche per il conferimento diretto dei rifiuti da parte dei cittadini e incoraggiare le imprese a sviluppare tecnologie ambientali.
   Eppure, l’attuale Sindaco ha sbandierato, in campagna elettorale, la forte caratterizzazione ecologica/ambientale che l’avrebbe contraddistinto dagli altri! Ma oggi, che si tratta di concretizzare, tutti i nodi vengono al pettine e ciò che fa è il contrario di ciò che ha promesso ai cittadini.

Villaputzu, 4 dicembre 2013                                                                                            PD Circolo di Villaputzu          

sabato 30 novembre 2013

No alla TARES in modo indiscriminato!















Dichiarazione di voto sull’assestamento di bilancio 2013

(C.C. del 29.11.2013, p. 2 dell’ OdG)
I sottoscritti consiglieri del gruppo PD votano contro la proposta sopra indicata, perché:
-          In sede di esame del bilancio di previsione avevamo già evidenziato che le politiche di bilancio non rappresentano un mero adempimento contabile, ma costituiscono un punto centrale nel ciclo di programmazione;
-          non è pertanto sufficiente limitarsi a raschiare qua e là piuttosto che intervenire con politiche organiche e strutturali per riqualificare ottimizzare la spesa e ridurre i costi, come ad esempio quelli per energia, illuminazione pubblica, raccolta dei rifiuti, per evitare che la riduzione di risorse trasferite agli Enti Locali ed i pesanti vincoli imposti dalle manovre finanziarie degli ultimi anni si traducano in aumenti indiscriminati di tributi per i cittadini e le imprese;
-          Sul fronte delle entrate non è stata ampliata la base imponibile (far pagare tutti per pagare meno singolarmente) e quindi non si sono reperite le risorse per far fronte a quella che può essere definita un’emergenza sociale per i cittadini e le imprese, in un momento di forte recessione e crisi occupazionale senza precedenti;
-          Pertanto non è stato possibile attuare una politica tributaria equa salvaguardando sia la competitività del tessuto economico, sia le fasce più deboli della popolazione con incentivi e agevolazioni tariffarie inerenti la fiscalità locale, così come consentito dalla normativa recente che avrebbe attenuato gli effetti perversi della fiscalità a favore delle famiglie e delle categorie produttive, con l’introduzione di ulteriori riduzioni ed esenzioni che tengano conto altresì della capacità contributiva di famiglie e imprese;
-          La scure della TARES è stata calata in modo indiscriminato, non ostante la recente normativa abbia previsto una serie di agevolazioni quali introduzione di ulteriori riduzioni ed esenzioni, che tengano conto della capacità contributiva della famiglia, introduzione di esenzioni per i quantitativi di rifiuti avviati all'autocompostaggio ed infine, per l'anno 2013, possibilità di determinare i costi del servizio e le relative tariffe sulla base dei criteri previsti e applicati nel 2012 (quelli della  TARSU) con riferimento al regime di prelievo in vigore in tale anno, cosa che altri Comuni della Sardegna hanno fatto con benefici non indifferenti per i cittadini.

Villaputzu, 29.11.2013
F.to Alberto Sciola

F.to Marisa Loi

giovedì 14 novembre 2013

PRIMARIE ELEZIONE SEGRETARIO NAZIONALE


Le elezioni primarie 2013
L’8 Dicembre si svolgeranno le primarie aperte del Partito Democratico per eleggere il suo segretario nazionale e candidato premier e la sua assemblea nazionale. Il voto avverrà alla fine di un lungo percorso, che vedrà coinvolti migliaia e migliaia di nostri circoli , in un dibattito aperto e appassionato che coinvolgerà tutti coloro che vogliono partecipare e dare il proprio contributo alla rinascita e al cambiamento dell’Italia. Su www.primariepd2013.it  troverete tutte le informazioni utili per partecipare ed essere protagonisti: dalle mozioni con le quali i candidati presentano le loro idee e i loro programmi, ai regolamenti e le modalità di voto. Ci sarà la possibilità di trovare facilmente i seggi dove votare e sarete informati sui grandi eventi che riguardano i confronti tra i candidati. Primariepd2013 è a disposizione di tutti, soprattutto di chi vuole fare della giornata dell’8 Dicembre la grande festa della democrazia e della libertà.
Buone Primarie a tutti.





















Convocazione assemblea iscritti per l’elezione del candidato a Segretario Nazionale e per l’elezione dei delegati alla Convenzione provinciale


Circolo “Tore Loi”
Via Nazionale, 47- VILLAPUTZU

                                                                        \                                  Alle Iscritti e Agli Iscritti
                                                                                                           del Circolo    
                                                                                                          LORO SEDI
   Oggetto: Convocazione assemblea iscritti per l’elezione del candidato  a Segretario Nazionale e per l’elezione dei delegati alla Convenzione provinciale.
  
L’assemblea degli iscritti è convocata per  sabato 16 novembre  con inizio alle ore 17:00  presso   la sede del circolo , con il seguente programma dei lavori:

  1. 17:00  Inizio lavori (proposta e votazione presidenza, nomina componenti di seggio, comunicazioni del  Segretario di circolo):
h.   17:15   Presentazione linee politiche programmatiche collegate ai candidati,
h.  18:15  Dibattito;
h.   19:00   apertura dei seggi:
h.   20:00   chiusura dei seggi;
h.   20:10   Scrutinio votazione Segretario Nazionale e nomina delegati alla Convenzione Provinciale:
h. 20:30 Chiusura dei lavori.
 Cogliamo l’occasione per invitare gli iscritti a coinvolgere i nostri simpatizzanti che potranno assistere ed intervenire ai lavori.
Con l’augurio di buon lavoro ti salutiamo cordialmente
                                                                                 
                                                                                              Il Segretario di Circolo
                                                                                                      Graziella Lai

Potranno votare:
- i tesserati regolarmente iscritti nel 2012 che rinnovano la tessera entro il giorno dell'assemblea.
- i nuovi iscritti che chiederanno la tessera entro venerdì 15 

Chi non è iscritto ma vorrebbe partecipare al voto può richiedere la tessera entro venerdì 15 novembre previo appuntamento telefonico al n. 3489129420. 

giovedì 10 ottobre 2013

Spiaggia di MURTAS: perchè è intervenuta la Magistratura?

Gruppo Consiliare
       Villaputzu
   Il Capogruppo


Lettera aperta al Sindaco

Quando nella tarda serata di ieri ho avuto notizia dell’avviso di garanzia consegnatole per aver riaperto la spiaggia di Quirra, avevo appena completato le deduzioni sulla risposta all’ interpellanza sull’accesso alla spiaggia di Murtas da Lei fornitami. Al riguardo specie per quanto attiene alla balneabilità delle acque - aspetto non secondario e che, secondo il mio punto di vista, avrebbe dovuto costituire il presupposto su cui imperniare  l’intera operazione - c’era qualcosa che non mi convinceva.
Non riuscivo a capire perché l’ Amministrazione comunale non si fosse attivata subito per far svolgere i controlli preventivi richiesti, non ostante risultasse che quelle acque non fossero ricomprese tra le 660 adibite alla balneazione in Sardegna per l’anno 2013, secondo l’elenco predisposto dalla Regione Sardegna a cui compete il monitoraggio e il campionamento attraverso il sistema ARPAS/ ASL-S.I.P. (vedasi l’all. 1 alla circolare emanata dalla presidenza della Giunta Regionale prot. 3001/1 del 08.04.2013)
Ora alla luce di quanto avvenuto lascio ogni dubbio sulla penna, in modo che l’accertamento della verità venga fatto dal giudice. Nel frattempo, in attesa che la giustizia faccia il suo corso, non intendo comunque sottrarmi al mio compito di rappresentante della comunità per svolgere alcune considerazioni al riguardo di carattere etico politico. Per sgombrare il campo da equivoci dico subito che non intendo speculare sulla vicenda e neppure assumere toni paternalistici o supponenti, ma ispirarmi agli alti valori morali richiamati in primo luogo dalla costituzione la quale, all’art. 54, prevede che cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle, con disciplina ed onore.
Chi si occupa della cosa pubblica dunque non solo deve agire con disinteresse, ma anche con prudenza che, oltre a rappresentare una buona virtù, consente di non mettere a repentaglio la sorte degli altri. In tal senso essere disciplinati significa essere pazienti quando occorre, non farsi prendere dalla frenesia o dalla smania del risultato atteso a qualsiasi costo, non strafare pur di fare bella figura e apparire il migliore. Un simile atteggiamento rasenta infatti l’aggressività, comportamento tipico di chi persegue i propri fini senza tener conto degli interessi e dei diritti degli altri, sconfinando spesso nella superbia che non è certo una virtù, ma un vizio e capitale per giunta.
Altra caratteristica che deve possedere l’uomo pubblico è l’umiltà e il forte spirito di servizio a favore della collettività nelle sue singole componenti. Questo significa ascoltare tutti, anche chi dice cose scomode o la pensa diversamente, in modo aperto, rispettoso mettendosi nei panni degli interlocutori e assumendone il loro punto di vista. Significa essere disponibili, lavorare duro, migliorare le capacità relazionali e, possibilmente, attraverso un maggior ascolto attivo, la percezione empatica.
Infine il politico deve essere orientato al rispetto delle regole che non significa mera accettazione acritica dell’esistente ma, senza atteggiamenti di ribellione, agire nella società e con la società per trasformarla, cambiando quello che può essere cambiato.
Queste sono le cose che sento sommessamente di doverle dire e che credo possano esserle utili per continuare il non facile percorso che ha intrapreso; un percorso sicuramente irto di ostacoli e difficoltà, che però deve essere percorso fino in fondo senza lasciarsi suggestionare dalla tentazione di trovare facili scorciatoie o comode scappatoie che alla fine si dimostrano solo illusorie e non portano da nessuna parte.
Villaputzu, 09.10.2013                                                                           Alberto Sciola

mercoledì 2 ottobre 2013

Interpellanza su taglio legna











     GRUPPO CONSILIARE 

Al Sig. Sindaco
SEDE

I sottoscritti Alberto Sciola e Marisa Loi consiglieri del gruppo PD, 
         Premesso che il paese è attanagliato da una crisi economico sociale senza precedenti e che in un simile frangente tutte le risorse disponibili andrebbero utilizzate per favorire, anche indirettamente, la creazione di attività o posti di lavoro e per alleviare le difficoltà economiche dei cittadini; 
   considerato che tra le diverse iniziative da mettere subito in campo una può essere rappresentata, stante la stagione fredda ormai alle porte, dal taglio della legna a “Cirredis”,“Su Pranu”, e “cost ’e funtanas”, attività che, oltre a offrire facilitazioni economiche per i cittadini, amplierebbero le possibilità di lavoro e rappresenterebbero una forma di valorizzazione del patrimonio boschivo;
   ritenuto che il problema possa essere affrontato con la vendita diretta ai cittadini che ne facciano richiesta della legna disponibile in dette località, previa quantificazione e stima del valore delle essenze esistenti, con apposito bando che stabilisca il prezzo a metro cubo, le quantità massime da assegnare ai singoli o a ciascuna famiglia, le modalità operative per il taglio e le garanzie richieste per il ripristino dei luoghi, le forme di controllo al fine di assicurare il pieno rispetto delle norme e dei vincoli forestali e ambientali esistenti.
   Tutto ciò premesso
INTERPELLANO IL SINDACO
Per conoscere gli intendimenti e le azioni con cui la Giunta intende operare per consentire la vendita diretta ai cittadini che ne facciano richiesta della legna disponibile nelle sopraelencate località, secondo condizioni e le modalità in premessa specificate;
Chiedono che alla presente venga data risposta scritta entro 10 giorni, ai sensi dell’art. 56 del regolamento del consiglio.

Villaputzu, lì 01.10.2013

mercoledì 25 settembre 2013

PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA PER LA PRESIDENZA DELLA REGIONE


Per i cittadini di Villaputzu e San Vito


Si vota nella sede del Partito Democratico a Villaputzu in Via Nazionale n. 47
domenica 29 settembre dalle ore 8.00 alle 20.00.

Per votare  basta fare una croce sul nome del candidato prescelto.
La partecipazione alle primarie è aperta a tutti.
Possono votare anche:
i giovani che hanno compiuto 16 anni;
le cittadine/i dell'Unione Europea residenti in Sardegna;
le cittadine/i di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno e di carta di identità
Per essere ammessi al voto occorre esibire al seggio un documento di identità e la tessera elettorale.
Gli elettori che partecipano alle primarie devono versare, al momento del voto, una quota di almeno 1 (uno) euro.

martedì 3 settembre 2013

Accesso spiaggia e aree limitrofe zona“MURTAS”

Da notizie apparse sui giornali, abbiamo appreso che è stato siglato tra Comune e Amministrazione Militare l'accordo con cui si garantirebbe, esclusivamente per il periodo estivo di ogni anno, l'accesso al pubblico alla spiaggia del golfo di Murtas nota come "Spiaggia di Quirra". L’accordo viene definito storico, ma a noi pare che di storico ci sia solo la recinzione e conseguente interclusione di tutta la zona di Murtas, ossia: dopo cinquant’anni s’impedisce ai villaputzesi di transitare in quella zona. DAVVERO UNA GRANDE VITTORIA, NON C’E’ CHE DIRE!!!
Forse, si dimentica che fino a qualche anno fa i cittadini avevano libero accesso a tutto il territorio, compresa l’intera spiaggia e, per giunta senza dover ricorrere a parcheggi a pagamento. Inoltre la fruibilità della spiaggia, lunga circa otto Km., è interdetta per la maggior parte, come pure l’accesso alla “Torre” e ai territori di “Baccu Majori”, “S’Olioni”, “Serra Longa”, “Su Accu de sa Palla”, “Su Santu”.
E che dire dell’imponente cartellonistica installata lungo strada, con evidente sperpero del denaro pubblico che, in questo momento di grave crisi economica e occupazionale che stiamo attraversando, si sarebbe potuto utilizzare all’interno del paese, che versa in uno stato di abbandono, per efficientare il sistema di illuminazione pubblica, sistemare la rete idrica e fognaria, riparare le strade in dissesto, togliere le erbacce dai luoghi pubblici, rifare la segnaletica stradale sbiadita, completare l’arredo urbano.
Bene ha fatto il nostro gruppo consiliare a rivolgere al Sindaco una severa interpellanza con la quale ha posto una serie di domande al riguardo, chiedendo risposte puntuali, documentate e verificabili. Ci aspettiamo che il Sindaco dia risposte serie e non, come suo solito, fumose o stizzite.
Noi, al contrario del Sindaco riteniamo urgente e necessario, anziché inseguire soluzioni di facciata parziali ed effimere, oltre che costose, attivare un dialogo costruttivo con l’Amministrazione Militare e l’Autorità Giudiziaria al fine di rientrare al più presto nella fruibilità della “Spiaggia di Quirra” e dei territori limitrofi in precedenza assegnati in “couso”, non utilizzati per fini strettamente militari, secondo modalità che risultino compatibili con l’attività militare.
Per quanto ci riguarda, noi non siamo né contro il Poligono né, tantomeno, contro i militari e auspichiamo che, come nel passato, i rapporti siano improntati sulla collaborazione e la reciproca composizione dei diversi interessi in campo, in modo da rendere compatibile la presenza militare con le attività economiche fondamentali per il nostro sistema, come il turismo, l’agricoltura e l'allevamento.
Comunque non vi è alcun dubbio che Villaputzu e i suoi abitanti siano stati notevolmente danneggiati dalle notizie allarmistiche derivanti dalla c.d. Sindrome di QUIRRA, che hanno diffuso l’immagine di un’area inquinata incapace di produrre bestiame e alimenti sani, in netta contrapposizione con le risultanze scientifiche delle indagini.
Ma ciò che troviamo particolarmente grave è che si siano trascurati gli unici dati scientifici prodotti fino ad ora sull’argomento. Dati che escludono la presenza dell’Uranio impoverito.
Riteniamo dunque necessario rivendicare, presso il Ministero della Difesa e gli altri soggetti interessati, i danni subiti in termini economici, morali e d’immagine, anche riguardo a ciò che sta accadendo in questo periodo e che getta discredito sempre maggiore nel nostro paese.
Ribadiamo dunque la nostra contrarietà a proposte propagandistiche e di facciata destinate a ritorcersi contro la comunità di Villaputzu perché vogliamo, al contrario del Sindaco, essere concreti, realisti e affrontare le problematiche in modo serio e responsabile.

Villaputzu, 28 agosto 2013

mercoledì 28 agosto 2013

L'INERZIA E LE DISATTENZIONI DELL'AMMINISTRAZIONE CODONESU


Almeno per questo mese avremmo voluto un po’ di tregua, ma i problemi purtroppo non vanno in vacanza, specie a Villaputzu dove la nuova amministrazione anziché risolverli spesso li complica. Eppure la Vicesindaca in una recente intervista tenta di scaricare le difficoltà sulla burocrazia e sull’opposizione, che rappresenterebbe solo una piccola parte del PD (ma evidentemente la matematica non è il suo forte), la quale mirerebbe solo a distruggere il “loro” lavoro. Nel corso dell’intervista la Vicesindaca, che ha dimostrato di avere poche idee ma confuse, parla anche del Sindaco che, a suo dire, non sarebbe accentratore e avrebbe una visione complessiva di Villaputzu, peccato che questo non gli abbia consentito di accorgersi del disagio sociale, economico e morale in cui versa la cittadinanza e, in particolare, le fasce più deboli della popolazione. Ma una cosa giusta l’ha comunque detta e cioè che il paese “Di sicuro ha bisogno di più attenzioni..”.


Attenzioni che non sono certo andate a favore del turismo non ostante il Sindaco asserisca che occorre essere ospitali e coccolare i turisti. Infatti le sue dichiarazioni giornalistiche e televisive sulla presenza di zone inquinate che per essere bonificate necessiterebbero di svariate centinaia di milioni di euro ed inoltre sul fatto che il paese stia diventando “mafioso”, al pari dell’incuria con cui vengono tenute le zone balneari, non favoriscono di certo l’afflusso turistico. La verità è che il paese è attanagliato da una crisi occupazionale senza precedenti e al limite della tolleranza. In un simile frangente tutte le possibilità andrebbero sfruttate cercando, ad esempio, di facilitare l’inserimento dei giovani villaputzesi nelle attività imprenditoriali per la gestione di servizi quali la pulizia dei locali comunali, i servizi di spiaggia nella zona di PRUMARI, le manutenzioni ed inoltre ricorrendo, ove possibile, a ditte locali per l’acquisto di prodotti e materiali occorrenti al Comune. Inoltre tutte le risorse disponibili andrebbero indirizzate per favorire la creazione di posti di lavoro o per essere messe direttamente a disposizione dei cittadini, senza intermediazioni da parte di operatori alla ricerca del profitto facile. Ci riferiamo al taglio della legna a “Cirredis” e del sottobosco a “Su Pranu”, ma anche alla legna utilizzabile nella località di “cost ’e funtanas” percorsa dal fuoco qualche anno fa. Queste attività, oltre a offrire possibilità di lavoro e facilitazioni economiche per i cittadini, rappresenterebbero una forma di protezione del patrimonio boschivo dalla piaga degli incendi.


 Oltre all’inerzia questa amministrazione si caratterizza per la scarsa trasparenza delle sue azioni che non consente alla collettività l’accesso a tutte le informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, degli andamenti gestionali e del modo di utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali che, secondo la normativa vigente, dovrebbe avere lo scopo “di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità”. Accesso che, con un semplice motore di ricerca sul sito istituzionale del Comune, dovrebbe consentire a ciascun cittadino di acquisire tutte informazioni che ritiene utili, senza le complicanze dell’albo pretorio informatico del Comune che, oltre a tralasciare talvolta la pubblicazione di parti essenziali degli atti, molto spesso, anziché fornire risposte pone delle domande inaudite, che fanno desistere dalla ricerca.

Tanto per fare degli esempi noi vorremmo che il cittadino, oltre a trovare stabilmente tutti gli atti adottati dagli        organi politici, burocratici e di controllo, digitando la parola “Poligono” o “Murtas” nella parte del sito dedicata alla “trasparenza” ottenga una serie di risposte su domande del tipo: Chi e con quali criteri ha stabilito le tariffe per il parcheggio in prossimità della spiaggia? Si è modificata preventivamente la destinazione d’uso di quell’area? A cosa vengono destinati i relativi proventi? Oppure digitando la parola “Porto” sia in grado di capire se per l’ormeggio della barca di Maroni si sia pagato quanto dovuto fino all’ultimo centesimo, o se si sia provveduto, dopo la revoca, alla riassegnazione dei terreni della zona costiera, in prossimità del PRP e così via. E non ci pare di essere troppo esigenti, stiamo solo chiedendo al Sindaco di concretizzare quello chi si è impegnato a fare col suo programma.

Villaputzu, 27 agosto 2013



mercoledì 31 luglio 2013

MURTAS oggi: un grave affronto ai cittadini di Villaputzu e ai pochi turisti che la frequentano.

Interpellanza del gruppo PD in Consiglio Comunale su accesso spiaggia e aree limitrofe zona“MURTAS”

I sottoscritti Alberto Sciola e Marisa Loi consiglieri del gruppo PD

Premesso che
da notizie apparse sui giornali, abbiamo appreso che è stato siglato l'accordo con cui
si garantisce, esclusivamente per il periodo estivo di ogni anno, l'accesso al pubblico alla spiaggia del golfo di Murtas nota come "Spiaggia di Quirra".
Rilevato che, sempre in riferimento alle fonti di stampa, l’accordo viene definito storico in quanto deriverebbe dalla vittoria di una vertenza per il rilancio del comparto turistico locale, la salvaguardia dell'ordine pubblico e il rafforzamento dei rapporti interistituzionali, improntati alla massima collaborazione, nell'ottica di favorire la piena integrazione e coesistenza tra le realtà esterne la componente militare in ambito regionale.
Osservato che tale ricostruzione appare del tutto propagandistica e fuorviante in quanto, forse, si dimentica che fino a qualche anno fa i cittadini avevano libero accesso a tutto il territorio, compresa l’intera spiaggia.
Precisato che, per quanto ci riguarda, non siamo né contro il Poligono né contro i militari anzi riteniamo che i rapporti debbano svilupparsi in maniera armoniosa e con la reciproca comprensione tra le parti.
Considerato che:
- la situazione attuale del territorio di “Murtas” costituisce un grave affronto ai cittadini di Villaputzu e ai pochi turisti che la frequentano. Infatti su un totale di circa 8 chilometri di spiaggia ci sono solamente due accessi, uno a “Pardu” e l’altro alla fine della spiaggia prima degli scogli, quindi praticamente la fruibilità della spiaggia è interdetta per la maggior parte, come pure l’accesso alla “Torre” e ai territori di “Baccu Majori”, S’Olioni”, “Serra Longa”, “Su Accu de sa Palla”, “Su Santu”, ecc.
- lo stato attuale oltre che risultare offensivo ci pare costituisca un grave sperpero del denaro pubblico  impiegato per la recinzione della strada e per tutta la cartellonistica apposta, in questo momento di grave crisi economica che stiamo attraversando.
Ritenuto, in conclusione, che la mancata restituzione di tutti i territori non utilizzati per fini strettamente militari per riassegnarli “in couso” al Comune, come in precedenza, rappresenti un grave limite e denoti il totale fallimento dell’azione dell’amministrazione al riguardo e, in particolare, del Sindaco.

Tutto ciò premesso.

INTERPELLANO IL SINDACO
Per conoscere:
1- Quali obiezioni abbia interposto all’Amministrazione Militare per le condizioni vessatorie e umilianti dettate per l’accesso parziale al litorale che hanno comportato, oltre alla recinzione del tratto stradale, l’apposizione di cartelli, divieti e vincoli, improntati a logiche segregazioniste di tipo coloniale.
2- Che cosa abbia fatto per verificare se i cartelli militari lungo l’arenile ricadano o meno all’interno del Demanio marittimo ed eventualmente se si sia attivato per chiederne la rimozione.
3- Se abbia acquisito i pareri necessari per la balneabilità delle acque di quella spiaggia.
4- Come, stanti le difficoltà economiche attuali, giustifichi quello che appare comunque, tenuto conto del rapporto costi/benefici, sperpero di denaro pubblico per la realizzazione delle opere succitate.
5- Se non ritenga necessario e urgente intraprendere un’azione legale nei confronti del Ministero della Difesa e Autorità Militari per rivendicare i danni subiti in termini economici, morali e di immagine, anche in relazione a ciò che sta accadendo attualmente.
Chiedono inoltre a corredo della presente
- copia degli accordi stipulati con l’Amministrazione Militare
- copia dell’ordinanza per la riapertura della spiaggia
- copia del documento della idoneità alla balneazione.
- elenco dettagliato di tutte le spese sostenute (una per una) per gli interventi effettuati nella strada militare e nel parcheggio a pagamento.

Chiedono infine che alla presente venga data risposta scritta, ai sensi dell’art. 56 del regolamento del consiglio.

Villaputzu, 30 luglio 2013

lunedì 15 luglio 2013

Un anno di amministrazione Codonesu

Ad un anno di distanza dall’investitura del nuovo Sindaco il quadro che si presenta oggi a Villaputzu è piuttosto amaro e sconfortante. La situazione è ancora peggiore rispetto a quella di uno fa e il nostro gruppo nell’ultima riunione di consiglio  tenutasi il 3 luglio ha bocciato la manovra di bilancio dichiarando che “dai documenti in esame non emerge nessun elemento caratterizzante di novità e discontinuità e non si affrontano in modo serio e coerente le gravi emergenze che affliggono il paese a partire da lavoro e crescita economica, sviluppo urbanistico, giovani, tessuto sociale e produttivo, servizi ai cittadini”.
Purtroppo, non ostante avessimo invitato fin da subito il Sindaco ad occuparsi delle emergenze esistenti in materia di lavoro, sviluppo e welfare, finora non si è mosso quasi nulla e intanto la disoccupazione cresce, aumenta la schiera dei poveri e degli esclusi (risultano oltre 600 le persone che hanno chiesto di essere impiegate in lavori socialmente utili) e la recrudescenza dei casi di furto testimonia che ormai si sta raschiando il fondo del barile.
Eppure uno sforzo per creare posti di lavoro si sarebbe potuto fare, magari utilizzando il contributo disponibile concesso dalla regione per le servitù militari, pari 1,7 milioni circa, per creare un piano straordinario per l’occupazione.
Non solo ma anche i pochi lavori in corso anche di lieve entità che potevano eseguirsi in economia diretta assumendo mano d’opera locale e acquistando i materiali presso le ditte villaputzesi, dando un po’ di ossigeno all’economia locale, vengono svolti da ditte esterne, mentre i pochi servizi svolti da ditte o cooperative locali vengono gradualmente messi in discussione o, come in qualche caso, smantellati con assegnazione ad imprese non di Villaputzu e intanto il servizio di sosta camper non è ancora attivo!
Anche per quanto attiene alla politica fiscale, oltre a non prendere in considerazione la nostra proposta di portare al massimo le riduzioni IMU per non penalizzare i cittadini possessori di prima casa, è stata data applicazione alla TARES (la nuova tassa sui rifiuti e i servizi) che assesterà una ulteriore mazzata ai contribuenti senza nessun confronto preventivo pubblico con la cittadinanza mentre si è preferito  organizzare innumerevoli convegni distanti anni luce dalla quotidianità dei cittadini.
Allo stesso modo per le manifestazioni di pubblico spettacolo si è proseguito col solito elenco della spesa, senza cogliere l’occasione per rivedere le scelte di fondo e introdurre elementi di sobrietà e selettività.
Sulle altre questioni importanti quali futuro del Poligono e fruibilità delle aree circostanti abbiamo assistito ad un fallimento totale della gestione con l’inasprimento dei rapporti con l’amministrazione militare senza ascoltare i nostri suggerimenti più volte esplicitati sia attraverso il nostro programma elettorale che in sede di Consiglio Comunale. Oggi il risultato del disastroso e mancato dialogo è sotto gli occhi e sulla bocca di tutti!
Su Gestione del porto, qualità ed efficacia dei servizi ai cittadini, sviluppo turistico e via discorrendo non si vede niente di nuovo rispetto al passato, neppure una blanda riverniciatura sui programmi che sono stati quasi integralmente ricopiati da quelli dell’anno precedente, salvo, per la parte numerica, a inventarsi una serie di improbabili quanto inattendibili contributi da parte della Regione, si tratta di importi superiori ai 25 milioni di euro, nell’anno 2015.
Di fronte a tale stato di cose che peggiora ogni giorno il Sindaco, anziché prendere di petto la situazione continua con la sua campagna mediatica puntando sull’effetto annuncio e sull’apparire a discapito del fare, con azioni propagandistiche volte ad assicurarsi una rendita di posizione politica e restare a galla.
Traggano i cittadine le conclusioni; per quanto ci riguarda noi possiamo dire che restammo abbastanza perplessi quando, nel settembre scorso, in sede di presentazione in consiglio delle linee programmatiche il Sindaco anziché indicare le scelte da farsi si dilungò in disquisizioni su origini dell’universo (ha parlato del c.d. bosone di Higgs), entropia (caos cosmico), utopia e speranza. Oggi che la speranza è svanita da un bel po’, oltre all’universo, che per fortuna non è governato dal Sindaco, ci pare sia rimasta solo l’utopia del suo disegno politico e… tanto caos.
Villaputzu, 14 luglio 2013                                                                                                                                                                                                                                                                                                       Circolo "Tore Loi" Villaputzu
                                                                                                              



venerdì 5 luglio 2013

Villaputzu, Consiglio Comunale del 3 Luglio: voto contrario del gruppo PD al Bilancio di Previsione

Il gruppo consiliare del PD vota contro la proposta di Bilancio di previsione della Giunta Codonesu che, nonostante le promesse elettorali, ad oltre un anno dal suo insediamento, non è stata capace di presentare un programma per affrontare in modo serio e coerente le gravi emergenze di Villaputzu: lavoro e crescita economica, sviluppo urbanistico, giovani, tessuto sociale e produttivo, servizi ai cittadini.
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Dichiarazione di voto sul p. 10 dell’ OdG del C.C. del 03.07.1013:
I sottoscritti consiglieri del gruppo PD votano contro la proposta di cui al punto succitato, perché:
 Dai documenti in esame non emerge nessun elemento caratterizzante di novità e discontinuità e non si affrontano in modo serio e coerente le gravi emergenze che affliggono il paese a partire da lavoro e crescita economica, sviluppo urbanistico, giovani, tessuto sociale e produttivo, servizi ai cittadini.
-  Per quanto attiene ai programmi, che sono l’elemento fondamentale della struttura del bilancio, dove si devono esprimere con chiarezza le decisioni e le scelte politiche che caratterizzano l’ente e l’impatto economico, finanziario e sociale che avranno, la vaghezza e genericità delle indicazioni non consente di valutarne la congruità e realizzabilità.
 -  Inoltre per quanto attiene a diverse poste di importo rilevante indicate nel titolo 4° dell’entrata e nel titolo 2° della spesa dell’esercizio 2014 e, in particolare, di quello 2015 dove le previsioni superano l’importo di 25 milioni di euro, non ci sono elementi concreti a sostegno della loro attendibilità.

Villaputzu, 03.07.2013

giovedì 11 aprile 2013

Villaputzu paese turistico?



Pubblichiamo il testo dell'interpellanza presentata dal gruppo PD in Consiglio Comunale.


PD Gruppo Consiliare
VILLAPUTZU

Villaputzu, lì 08.04.2013

Al Sig. Sindaco
SEDE
OGGETTO:Interpellanza su politiche per zona costiera.
I sottoscritti Alberto Sciola e Marisa Loi consiglieri del gruppo PD, Premesso che, con l’approssimarsi della stagione estiva, si pone l’esigenza di mettere a punto le azioni di valorizzazione della fascia costiera e le zone limitrofe, al fine di offrire servizi di migliore qualità ai cittadini e ottimizzare la vocazione turistica del territorio;
Ritenuto a tal proposito che, per quanto attiene alla tempistica, diverse misure, con costi limitati e benefici immediati, potrebbero realizzarsi fin dalla prossima stagione;
Tutto ciò premesso;
INTERPELLANO IL SINDACO
Per conoscere gli intendimenti e la tempistica con cui la Giunta intende operare in merito a:
- Agibilità delle spiagge con particolare riferimento alla cura e pulizia degli arenili e all’eliminazione, nel rispetto delle norme in materia ambientale, dei cumuli di alghe che vanno assumendo dimensioni ormai preoccupanti;
- Allestimento e tenuta di servizi igienici e docce a favore dei bagnanti;
- Accessibilità alla balneazione in prossimità di scogliere o tratti impervi prospicienti le aree residenziali delle zone “F” per facilitare l’entrata in acqua, con supporti quali, ad esempio, piccoli pontili in legno;
- Vigilanza attiva nei luoghi di balneazione al fine di far rispettare le regole di condotta, quali quelle previste dall’Ordinanza della Capitaneria di Porto, attraverso misure assidue di contrasto che prevedano, ad esempio, la presenza fisica delle unità preposte ai controlli;
- Misure di dissuasione per limitare l’accesso indiscriminato dei camper, tenuto conto che esiste un’area di servizio per la sosta dei medesimi, nei punti costieri più panoramici con sbarramenti in altezza che consentano l’ingresso in tali luoghi solo alle automobili;
- Cura del verde pubblico e diradamento delle piante di Pino insistenti nel retroterra, piantumate congiuntamente di quelle di leccio per proteggerne lo sviluppo nella fase iniziale;
- Completamento marciapiedi nelle zone a maggior traffico pedonale, come ad esempio nel tratto mancante di fronte al campeggio - lato Porto. Cura e manutenzione tratti viari e allargamenti ove necessari come, ad esempio, nella curva in prossimità del “vela sport”.
- Misure di animazione della Vita diurna con individuazione di punti destinati a esposizione e vendita di prodotti locali.
- Valorizzazione area collinare di “turri motta”, da destinare a percorso naturalistico, a piedi o in bicicletta, previa sistemazione delle piste, ripristino della sorgente, cura del verde, allestimento delle aree di sosta.
- Misure volte alla ridistribuzione del carico di bagnanti incentivando la mobiltà verso siti meno congestionati e di maggiore ampiezza quali la prima spiaggia (prumari), dove, in virtù della sua destinazione non residenziale, potrebbero essere spostate le attività di intrattenimento e animazione notturna.
- Completamento area servizi Porto e valutazioni conseguenti su zonizzazione urbanistica aree adiacenti.
- Misure di Contrasto all’erosine dell’arenile e del retroterra della spiaggia di “porto corallino”.
- Misure per la fruizione del tratto di spiaggia aldilà della foce del Flumendosa, per 2 Km lineari circa verso Muravera, come, ad esempio, la realizzazione di un percorso che consenta, attraverso un guado, di poter agevolmente raggiungere il sito accorciando notevolmente le distanze.

I Consiglieri
Alberto Sciola
Marisa Loi